Itinerary
Trekking di 8 giorni da Zingchen a Chokdo attraverso il Kongmaru La
Giorno 1: da Leh a Zingchen, trekking fino a Yurutsey (4–5 ore di cammino)
Dopo colazione a Leh, ti sposti in auto lungo l’Indo e nella valle laterale di Zingchen, dove la strada si trasforma in una pista sterrata e inizia il trekking. Il sentiero segue un fiume tranquillo ed entra nel Parco Nazionale di Hemis, con le sue ripide scogliere e i pascoli sparsi. Man mano che guadagni quota gradualmente, il panorama si apre su piccole valli laterali e formazioni rocciose dai colori vivaci. Nel tardo pomeriggio raggiungi il minuscolo villaggio di Yurutsey, circondato da campi d’orzo e salici, dove ti sistemi in un homestay locale e assapori per la prima volta la vita nei villaggi del Ladakh.
Giorno 2: da Yurutsey a Sku via il passo Ganda La (4.900 m, 5–6 ore)
Oggi affronti il primo grande passo del trekking. Il sentiero sale costantemente sopra Yurutsey, passando per campi stagionali e alti pascoli prima degli ultimi tornanti che portano al Ganda La, a circa 4.900 m. Dalla cima, le bandierine di preghiera sventolano nel vento e puoi goderti ampie vedute sulla valle dell’Indo e sulle catene montuose lontane. Dopo una sosta e qualche foto, inizi una lunga discesa, a tratti ripida, verso il versante della Valle di Markha, dove il paesaggio si addolcisce in una gola stretta. In serata arrivi al villaggio di Sku, con i suoi campi, le case imbiancate a calce e la calorosa accoglienza dei padroni di casa dell’homestay.
Giorno 3: da Sku a Sara (4–5 ore)
Lasciando Sku, segui il fiume Markha alternando tratti lungo la riva a sentieri in leggera saliscendi su cenge strette e facili piste tra i campi. La valle si allarga e si restringe a tratti, con imponenti pareti rocciose, piccoli stupa e occasionali canyon laterali. La camminata di oggi è moderata, e permette al corpo di continuare ad adattarsi all’altitudine dopo il Ganda La. Raggiungi il tranquillo villaggio di Sara nel primo pomeriggio, dove puoi rilassarti al sole con una tazza di tè, passeggiare tra i campi o semplicemente sederti ad ascoltare il suono del fiume.
Giorno 4: da Sara a Markha (3–4 ore)
Questa è una giornata più breve e dolce, che ti permette di entrare nel ritmo della Valle di Markha. Il sentiero attraversa ponti semplici, costeggia muri mani e chorten, e offre scorci di cime spruzzate di neve che compaiono alla testata della valle. Raggiungi Markha, il villaggio più grande di questa parte della valle, in tempo per il pranzo o nel primo pomeriggio. Qui puoi esplorare il vecchio monastero, visitare un forte in rovina sul pendio o semplicemente passeggiare per i vicoli e parlare con i tuoi ospiti della vita nella valle durante le diverse stagioni.
Giorno 5: da Markha a Thochungtse (6–7 ore)
Da Markha in poi, il paesaggio inizia a sembrare più selvaggio e remoto. Il sentiero lascia alle spalle gli insediamenti più densi e segue il fiume verso pascoli più elevati, con il Kang Yatse che, nelle giornate limpide, appare gradualmente all’orizzonte. Passi accanto a piccoli villaggi, muri mani e aree di pascolo utilizzate in estate, con sempre meno tracce di abitazioni permanenti. L’ultimo tratto sale in modo più deciso fino a raggiungere Thochungtse, un gruppo di rifugi stagionali e semplici homestay vicino alle zone di pascolo. Questo è un campo di transizione tra la valle coltivata e il mondo d’alta quota che ti attende più in alto.
Giorno 6: da Thochungtse a Nimaling (4–5 ore)
Oggi entri in uno degli altipiani più belli della Valle di Markha. Il sentiero continua a salire, costeggiando un piccolo lago e ampi prati utilizzati dai pastori nei mesi estivi. Man mano che guadagni quota, l’aria si fa più sottile ma le vedute si allargano: il Kang Yatse si innalza sopra di te e le creste circostanti si estendono in ogni direzione. Arrivi ai vasti pascoli di Nimaling, un classico campo d’alta quota a circa 4.700–4.800 m, dove yak, pecore e cavalli pascolano durante la breve estate. Pernottamento in un campo semplice o in una struttura in stile homestay, con panorami montani indimenticabili.
Giorno 7: da Nimaling a Chokdo via il passo Kongmaru La (5.200 m, 7–8 ore)
Il secondo grande passo e il punto più alto del trekking. Da Nimaling il sentiero sale in modo costante verso il Kongmaru La, attraversando pendii rocciosi e pietraie. Gli ultimi passi fino al valico, a circa 5.200 m, sono lenti ma molto gratificanti, con una cortina di bandiere di preghiera che segna la cresta. Nelle giornate limpide puoi vedere catene montuose che si estendono verso lo Zanskar e il Karakoram. Dopo aver assaporato il panorama, inizi una lunga discesa, a tratti ripida, in una gola spettacolare scavata dal fiume. Il sentiero attraversa il torrente più volte e passa tra pareti rocciose strette e colorate, per poi aprirsi infine nei pressi di Chokdo, dove ti attende il veicolo. Pernottamento in guesthouse o homestay nella zona, a seconda del piano scelto.
Giorno 8: da Chokdo a Leh (2 ore di auto)
Dopo colazione, rientri in auto a Leh lungo la valle dell’Indo, osservando le terre alte e selvagge che hai attraversato allontanarsi lentamente. Torni in hotel a Leh in tarda mattinata o verso mezzogiorno, con il tempo per riposare, goderti una doccia calda e celebrare il completamento del trekking da Zingchen a Chokdo via Kongmaru La. Il resto della giornata è libero: puoi fare un giro tra i caffè, dedicarti agli ultimi acquisti nei bazar di Leh o semplicemente non fare assolutamente nulla.